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Scommesse Mondiale Rally

Il Campionato del mondo di rally, conosciuto anche come World Rally Championship o WRC è la massima competizione mondiale per auto da rally. Si tratta della più nota e prestigiosa competizione per automobili da rally.

La World Rally Car è la massima espressione di un'auto per rally. L'utilizzo di queste speciali vetture è spesso vincolato a determinate competizioni, ma è anche oggetto di deroghe da parte delle federazioni, che ne autorizzano l'impiego in alcuni tornei come nel caso del Campionato italiano WRC.

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  • Sport: automobilismo
  • Paese: internazionale
  • Cadenza: annuale
  • Partecipanti: 26 piloti, 26 copiloti, 4 squadre
  • Fondazione: 1973
  • Campione in carica: Pilota - Thierry Neuville, Copilota - Martijn Wydaeghe

Le emozionanti gare di rally attraggono da sempre l'interesse del pubblico mondiale. In Italia non mancano gli amanti delle competizioni di rally, così come non mancano gli appassionati di scommesse sportive che giocano per aumentare l'emozione e il divertimento delle gare di rally.

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Nel campionato mondiale di rally del 2024, la sua 52esima edizione, la stagione inizia con il Rally di Monte Carlo il 25 gennaio e si conclude con il Rally del Giappone il 21 novembre. Attualmente, i campioni in carica sono Kalle Rovanperä e Jonne Halttunen, che hanno vinto il titolo nella stagione precedente per la seconda volta. Il team Toyota Gazoo Racing è il campione in carica per il quarto anno consecutivo nella categoria costruttori.

Per quanto riguarda il regolamento, c'è stata una revisione significativa del sistema di punteggio, per evitare strategie che mirino a conservare pneumatici per la Power Stage. Ora, i primi dieci piloti classificati entro la fine di sabato guadagneranno punti secondo un sistema di punteggio decrescente, purché completino il rally: se uno di loro non finisce, i punti vengono passati al concorrente successivo idoneo. Inoltre, i primi sette piloti con i tempi migliori nella classifica generale di domenica otterranno punti aggiuntivi. Nella categoria WRC-2, non ci saranno più punti bonus assegnati durante la Power Stage, mentre viene reintrodotta la WRC-2 Masters Cup: una serie dedicata ai piloti nati prima del 1° gennaio 1974 che competono con vetture di diverse categorie.

Mondiale rally 2024: la Toyota conquista il titolo costruttori

Un finale di stagione emozionante nel World Rally Championship 2024, in cui la Totoya ha vinto il titolo costruttori e Neuville quello conduttori. Sul terreno di casa del Rally del Giappone, la Toyota si aggiudica il suo quarto titolo costruttori consecutivo, grazie ai punti conquistati dai piloti Elfyn Evans e Sébastien Ogier. L’equipaggio belga ha guidato la classifica della competizione 2024 dalla prima gara di questa stagione: a bordo della Hyundai i20 N Rally1 Hybrid, la coppia ha conquistato 2 vittorie, 6 podi e 49 migliori tempi di speciale.

Al termine di una stagione combattuta, Hyundai Motorsport può festeggiare i titoli Piloti e Copiloti grazie alla vittoria di Thierry Neuville e Martijn Wydaeghe, campioni della tappa finale del Mondiale Rally 2024, il Rally del Giappone. Il Team Hyundai Shell Mobis corona così uno storico risultato, con la vittoria di questo titolo per la prima volta nella sua storia.

La stagione 2023 del campionato del mondo rally è la 51esima organizzata dalla FIA. La competizione è iniziata il 19 gennaio con il Rally di Monte Carlo e si è conclusa il 19 novembre con il Rally del Giappone. Le squadre e gli equipaggi partecipano a 13 eventi che assegnano i titoli iridati piloti, co-piloti e costruttori. Solo i costruttori che gareggiano con vetture Rally1 omologate secondo i regolamenti del 2022 possono ottenere punti nel campionato costruttori. La serie viene ancora una volta supportata dalle categorie World Rally Championship-2 e World Rally Championship-3 in ogni tappa del campionato e dal Junior World Rally Championship in eventi selezionati.

I campioni in carica sono Kalle Rovanpera e Jonne Halttunen, vincitori del primo titolo in carriera nella passata stagione. La Toyota Gazoo Racing è invece il campione uscente nei costruttori per il terzo anno di fila. I partecipanti al campionato sono gli stessi del 2022, ossia M-Sport con la Ford Puma Rally1, Toyota con la Toyota GR Yaris Rally1 la cui gestione è affidata alla squadra Toyota Gazoo Racing e Hyundai con la Hyundai i20 N Rally1.

Il calendario con le gare e i circuiti di quest’anno sono:

  1. 19-22 gennaio: Monaco Rallye Automobile de Monte Carlo
  2. 9-12 febbraio: Svezia Rally di Svezia
  3. 16-19 marzo: Rally Guanajuato México
  4. 20-23 aprile: Croazia Rally di Croazia
  5. 11-14 maggio: Portogallo Rally Vodafone del Portogallo
  6. 1-4 giugno: Italia Rally Italia Sardegna
  7. 22-25 giugno: Kenya Safari Rally Kenya
  8. 20-23 luglio: Estonia Rally d'Estonia
  9. 3-6 agosto: Finlandia Rally di Finlandia
  10. 7-10 settembre: Grecia Rally dell'Acropoli
  11. 28 settembre-1 ottobre: Copec Rally Chile
  12. 26-29 ottobre: Central Europe Rally
  13. 16-19 novembre: Giappone Rally del Giappone

Rispetto alla scorsa stagione, nel 2023 sono state apportate alcune modifiche nel regolamento sportivo. Al di là del nome di qualche campionato, nel 2023 il FIA Masters Cup sarà dedicata sempre agli Over 50, ma alla guida non solo delle vetture Rally2 ma di tutti i raggruppamenti, comprese le R/GT. Viene anche istituito un nuovo campionato di supporto, il WRC2 Challenger, dedicato ai piloti che non sono stati nell’ottica dei costruttori WRC. Per quanto riguarda gli pneumatici, è consentito un massimo di sette chance per cambiare pneumatici nei rally nelle zone riservate; la quantità massima di pneumatici consentita in ogni rally (incluso lo shakedown) è di 28 pneumatici per le vetture Rally1, 26 per tutti gli altri se non diversamente specificato nel Regolamento Particolare di Gara.

Al termine della competizione, il 23enne finlandese Kalle Rovanpera ha conquistato il suo secondo titolo mondiale rally di fila, confermandosi campione anche in questa edizione. Rovanpera è arrivato secondo dietro a Thierry Neuville nel Rally dell'Europa Centrale, con un vantaggio incolmabile in classifica con una gara di anticipo. Con questo successo, il giovanissimo campione dimostra un talento precoce senza precedenti nel campionato mondiale di rally.

Il Rally del Giappone 2023 ha visto la Toyota Yaris GR Rally1 affermarsi nuovamente come campione della stagione. Dopo i titoli Costruttori e Piloti vinti con tanto di anticipo sulla fine della stagione, la casa giapponese ha concluso l’anno con un trionfo casalingo. Vince Evans, che si conferma vice-campione del mondo, davanti a Ogier e Rovanpera, sbaragliando la concorrenza anche sulle strade allagate che hanno caratterizzato questo finale di stagione nipponico.

Il campionato del mondo di Rally 2022 corrisponde alla 50esima edizione della competizione. Le date precise stabilite dalla federazione sono il 20 gennaio per l'inizio e il 13 novembre 2022. I campioni in carica che dovranno difendere il titolo sono Sebastien Ogier e Julien Ingrassia dopo aver ottenuto il loro ottavo tiolo durante il Rally di Monza. Il campione invece del torneo costruttori è la Toyota Gazoo Racing. I team che prenderanno parte al torneo sono sempre gli stessi: M-Sport con la sua Ford Puma Rally1, Toyota con la Toyota GR Yaris Rally1 e Hyundai con la Hyundai i20 N Rally1.

Il calendario con le gare e i circuiti in cui gareggiare sono stati stabiliti per tutta la stagione, in particolare:

  1. 20-23 gennaio: Monaco Rallye Automobile de Monte Carlo
  2. 24-27 febbraio: Svezia Rally di Svezia
  3. 21-24 aprile: Croazia Rally di Croazia
  4. 19-22 maggio: Portogallo Rally Vodafone del Portogallo
  5. 2-5 giugno: Italia 19º Rally Italia Sardegna
  6. 23-26 giugno: Kenya Safari Rally Kenya
  7. 14-17 luglio: Estonia 11° Rally d'Estonia
  8. 4-7 agosto: Finlandia Rally di Finlandia
  9. 18-21 agosto: Belgio Rally di Ypres
  10. 8-11 settembre: Grecia Rally dell'Acropoli
  11. 29 settembre-2 ottobre: Spagna Rally RACC di Catalogna
  12. 20-23 ottobre: Nuova Zelanda Rally della Nuova Zelanda
  13. 10-13 novembre: Giappone Rally del Giappone

Una novità di questa edizione è che ci sono le nuove auto Rally1 con powertrain ibridi plug-in che permettono ai piloti di attraversare tratti stretti in modalità elettrica.

La squadra che più di tutte sembra avere più probabilità di vincere è sicuramente la Ford guidata da Sebastian Loeb. Ci sono però anche altre papabili contententi, in primis la Toyota con Ogier che sin dalla prima gara si è dimostrato il principale contendente di Loeb. I due infatti sono arrivati rispettivamente primo e secondo nel corso del Rally di Monaco seguiti da un altro pilota Toyota, cioè il finlandese Rovanpera.

Arrivati ormai alla conclusione della settima tappa del Campionato del mondo di Rally 2022, quella estone, ecco un resoconto delle classifiche piloti, copiloti e costruttori. Per i piloti in ordine di classifica: Rovanpera, Neuville, Evans, Tanak, Katsuta, Breen, Loeb, Ogier, Sordo, Greensmith, Lappi, Mikkelsen, Loubert, Solberg, Fourmaux, Rossel, Serderidis, Kajetanowicz, Grjazin, Veiby, Lindholm, Huttunen, Suninen, Solans e Kaur.

Classifica copiloti: Halttunen, Wydaeghe, Martin, Järveoja, Johnston, Nagle, Galmiche, Veillas, Carrera, Andersson, Ferm, Eriksen, Landais, Edmondson, Coria, Sarreaud, Miclotte, Szczepaniak, Aleksandrov, Skjærmoen, Hämäläinen, Lukka, Tesinsky, Markkula, Sanjuan e Simm.

La classifica costruttori invece vede al primo posto la Toyota Gazoo Racing WRT, al secondo la Hyundai Shell Mobis WRT, al terzo la M-Sport Ford WRT e al quarto la Toyota Gazoo Racing WRT NG.

Sono solo 5 i rally che mancano alla fine del mondiale 2022. La tappe di agosto sono Finlandia e Belgio. Poi a settembre si passa dalla Grecia alla Spagna per poi concludere con le ultime due tappe: Nuova Zelanda e Giappone.

Termina con la corsa del circuito giapponese il Mondiale di Rally 2022. A vincere sugli avversari è la coppia finlandese formata da Rovanpera e Halttunen. Ecco il dettaglio dei punteggi ottenuti dai piloti in questa stagione:

  1. Kalle Rovanpera – Toyota – 255 punti
  2. Ott Tanak – Hyundai – 205 punti
  3. Thierry Neuville – Hyundai – 193 punti
  4. Elfyn Evans – Toyota – 134 punti
  5. Takamoto Katsuta – Toyota – 122 punti
  6. Sebastien Ogier – Toyota – 97 punti
  7. Craig Breen – Ford – 84 punti
  8. Dani Sordo – Hyundai – 59 punti
  9. Esapekka Lappi – Toyota – 58 punti
  10. Gus Greensmith – Ford – 44 punti

La classifica copiloti invece ha visto trionfare Halttunen, copilota di Rovanpera:

  1. Jonne Halttunen – 255 punti
  2. Martin Jarveoja – 205 punti
  3. Martijn Wydaeghe – 193 punti
  4. Scott Martin – 134 punti
  5. Aaron Johnston – 122 punti
  6. Benjamin Veillas – 85 punti
  7. Paul Nagle – 79 punti
  8. Cándido Carrera – 59 punti
  9. Janne Ferm – 58 punti
  10. Jonas Andersson – 44 punti

A vincere il premio per il miglior costruttore del Mondiale di Rally invece è la Toyota Gazoo Racing WRT che chiude il WRC del 2022 a quota 525 punti. Vediamo quindi come si è declinata la classifica costruttori:

  1. Toyota Gazoo Racing WRT – 525 punti
  2. Hyundai Shell Mobis WRT – 455 punti
  3. M-Sport Ford WRT – 257 punti

L’edizione numero 49 del campionato del mondo di rally si tiene regolarmente dal 21 gennaio al 21 novembre 2021, coinvolgendo ancora una volta le medesime 4 squadre protagoniste della precedente edizione: Hyundai Shell Mobis WRT, Toyota Gazoo Racing WRT, M-Sport Ford WRT e Hyundao 2C Competition.

Nel complesso, nel corso della stagione sono state disputate 12 tappe:

  1. Rallye Automobile de Monte Carlo – Gap, Provenza-Alpi-Costa Azzurra (21-24 gennaio 2021)
  2. Artic Rally Finland Powered by CapitalBox – Rovaniemi, Lapponia (26-28 febbraio 2021)
  3. Croatia Rally – Zagabria (22-25 aprile)
  4. Rally de Portugal – Matosinhos, Porto (20-23 maggio 2021)
  5. Rally Italia Sardegna – Olbia, Sardegna (2-6 giugno 2021)
  6. Safari Rally Kenya – Nairobi, Contea di Nairobi (24-27 giugno 2021)
  7. Rally Estonia – Tartu, Tartumaa (15-18 luglio 2021)
  8. Renties Ypres Rally Belgium – Ypres, Fiandre Occidentali (13-15 agosto 2021)
  9. EKO Acropolis Rally of Gods – Lamia, Grecia Centrale (9-12 settembre 2021)
  10. Rally Finland – Jyvaskyla, Finlandia Centrale (1-3 ottobre 2021)
  11. Catalunya - Costa Daurada - Rally de Espana – Salou, Catalogna (14-17 ottobre 2021)
  12. Rally Monza – Monza, Lombardia (19-21 novembre 2021)

4 invece le tappe annullate: Rally Sweden, Rally UK, Rally Chile e Rally Japan.

Al termine del campionato mondiale di rally 2021, la vittoria del titolo di campione della classifica piloti va ancora una volta al francese Sebastien Ogier, che si aggiudica ancora una volta il titolo con la scuderia Toyota Gazoo Racing. Per il pilota si tratta dell’8a vittoria, dopo quelle delle annata 2013, 2014, 20 15 e 2016 con Volkswagen Motorsport, quelle 2017 e 2018 con M-Sport e quella della precedente edizione 2020 della competizione con l’attuale scuderia. Ogier vede così salire a quota 54 il numero complessivo dei rally vinti nel corso della sua carriera, sul totale dei 168 disputati. Nella classifica copiloti, quindi, la vittoria del titolo va al compagno di squadra di Sebastien Ogier, vale a dire il connazionale Julien Ingrassia. Il campione, che gareggia in coppia con Ogier dal 2008, raggiunge così quote 6 titoli mondiali conquistati, per poi annunciare il suo ritiro dalle competizioni proprio al termine della stagione.

Ad aggiudicarsi la prima posizione nella classifica costruttori WRC 2021 è quindi il Toyota Gazoo Racing WRT, con un totale di 520 punti. La scuderia automobilista finlandese di proprietà della giapponese Toyota arricchisce così il suo già importante palmarès: nel quarto anno di partecipazione al campionato del mondo di rally, infatti, la casa raggiunge quota 3 vittorie nel mondiale piloti e 2 vittorie nel mondiale costruttori.

Il primo posto della classifica piloti e copiloti della WRC-2 vanno, rispettivamente, a Andreas Mikkelsen e Torstein Eriksen, mentre nella classifica a squadre sul primo gradino del podio siede l’italiano Movisport.

Quella del 2020 è stata la 48a edizione del campionato del mondo di rally. Tenutasi dal 22 gennaio al 6 dicembre 2020, è consistita in 7 prove a cui hanno partecipato 13 equipaggi composti da piloti, copiloti e relative case costruttrici. Il calendario inizialmente sarebbe dovuto essere di 13 gare, ma l’esplodere della pandemia da coronavirus nel mese di marzo ha reso impossibile proseguire in quei mesi dell’anno. Quindi l’ente organizzatore ha comunque ritenuto fattibile proseguire e concludere il campionato, ma solo al netto di 7 gare. A trionfare nella classifica piloti e copiloti sono stati Sebastien Ogier e Julien Ingrassia, entrambi francesi, alla guida di una Toyota Yaris WRC. Abituati alla vittoria potremmo dire, riferendoci agli uomini della Toyota che hanno stabilito ormai un lungo dominio sul mondiale WRC, considerato che anno vinto dal 2013 al 2018 e con la rassegna di questo 2020 alzano al cielo il settimo titolo iridato. Grande soddisfazione anche per il pilota Ogier che si conferma un campione vero di questo sport. Il francese infatti eguagli il record di Juha Kankkunen, ovvero quello di riuscire a vincere il mondiale con 3 case costruttrici diverse (nello specifico: Peugeot, Lancia, Toyota).

Per vincere questo mondiale WRC Sebastien Ogier ha inanellato una buona serie di risultati positivi in queste sette gare, totalizzando 2 primi posti, 1 secondo posto e 2 terzi posto che alla fine lo hanno visto trionfare con 122 punti su tutti gli avversari. Il secondo classificato in classifica generale è stato l’inglese Elfyn Evans con 114, poi Ott Tanak a chiudere il podio con 105. Probabilmente la miglior prova di Ogier è stata quella fornita nel diciassettesimo rally di Guanajuato, in Messico. La corsa si è tenuta dal 12 al 14 marzo, su un percorso di 251 km Ogier ha rifilato 27 secondi a Ott Tanak e 37 secondi a Teemu Suinen. Una prova che non solo gli ha fornito 25 punti utili per il mondiale, ma anche quella convinzione di poter essere il pilota dominante di questa stagione.

La quarantasettesima edizione del campionato del mondo di Rally, ovvero quella 2019, si svolge dal 22 gennaio al 27 ottobre, per un totale di 13 gare: se originariamente era previsto che il torneo si svolgesse lungo tre diversi continenti (Europa, America del Sud e Oceania), l'annullamento del Rally d'Australia, previsto per il 14-17 novembre, ha circoscritto ai soli territori del Vecchio Continente e dell'America Latina la competizione. A fine stagione, ad aggiudicarsi la vetta della classifica piloti, con un totale di 263 punti, è stato l'estone Ott Tanak, laureatosi così Campione del mondo di Rally 2019, su Toyota Yaris WRC. La vittoria della classifica copiloti è andata al compagno di squadra estone Martin Jarveoja, mentre quella della classifica costruttori alla scuderia della Hyundai Motorsport.

Prima di prendere l'attuale denominazione, la massima competizione per vetture da rally era nota come Campionato internazionale costruttori per vetture da rally che venne istituita nel 1970.

Tre anni dopo, la gara assumeva la sua attuale denominazione in "Campionato del mondo rally". Fino all'edizione 1977-78 veniva assegnata una Coppa Internazionale FIA riservata ai piloti, poi, nel 1979, prese ufficialmente il via la competizione Mondiale per piloti.

La formula del campionato prevede una serie di gare a tappe che vengono disputate in diversi Paesi. Le gare iniziano solitamente verso la fine del mese di gennaio fino ad inizio novembre.

Le gare sono strutturate in più prove a tempo (cronometrate), dette anche prove speciali, che sono a loro volta suddivise in tre turni di gara che si giocano il venerdì, il sabato e la domenica.

Alla fine di ogni gara vengono sommati i tempi di ogni prova speciale. La vittoria viene attribuita al pilota che ha realizzato il tempo minore.

Le prove vengono disputate su diverse tipologie di tracciato: asfalto, ghiaia, sterrato, neve e ghiaccio sono tracciati scelti in base al luogo e alle condizioni atmosferiche.

Il vincitore del campionato mondiale di rally è il pilota che totalizza più punti durante la stagione. Lo stesso vale per costruttori, piloti e co-piloti.

Inizialmente, esisteva solamente il titolo Costruttori che premiava solo le case automobilistiche iscritte alla competizione. Nel 1977 fu istituita la Coppa FIA riservata ai piloti e nel 1979 la classifica fu suddivisa in Campionato del Mondo Marche e Campionato del Mondo Piloti.

Nel corso della storia del torneo anche il sistema di assegnazione dei punti ha subito delle variazioni, ma, dal 1997, è stato omologato a quello della Formula 1.

Nel 2011 è stata introdotta la power stage: nell'ultima gara speciale, i primi tre piloti classificati si aggiudicano rispettivamente altri 3, 2 e 1 punti da aggiungere in graduatoria; dalla stagione 2017, il sistema della power stage attribuisce punti ai primi cinque classificati: 5, 4, 3, 2 e 1 punti.

Le vetture da rally che partecipano alla competizione sono numerose: alcune sono ufficiali, ovvero direttamente associate alla casa automobilistica di appartenenza, mentre altre sono private.

Tra i team ufficiali più noti vogliamo ricordare: Citroën, Ford, Subaru, Peugeot, Mitsubishi e Škoda Auto, che a volte gareggiano in via ufficiale oppure indirettamente, ovvero in supporto a team privati.

Dall'edizione 2011 del Campionato del mondo di rally, le vetture partecipanti sono dotate di motori 1.6 turbo con potenza di 300 cavalli. Le nuove e più modeste World Rally Car hanno destato l'attenzione dei costruttori, i quali si erano ritirati nel 2009 prevalentemente per ragioni economiche.

Dopo l'introduzione delle nuove vetture da rally, altre case automobilistiche sono entrate a far parte della competizione: Mini, Volkswagen e Hyundai.

Parallelamente a questa competizione si sono sviluppati, nel corso degli anni, diversi tornei di supporto: Coppa 2.0 litri riservata alle vetture a trazione anteriore; JWRC per piloti di età inferiore ai 28 anni alla guida di piccole vetture a trazione anteriore; WRC Academy riservata ai piloti con età inferiore ai 28 anni alla guida di Ford Fiesta R2B gommate Pirelli; SWRC rappresentava una serie di ausilio per auto di classe S2000 e successivamente rimpiazzata dal WRC-2; Campionato mondiale di Gruppo A; Campionato mondiale di Gruppo N; PWRC; WRC2 per vetture a trazione integrale (classe R5, R4, S2000 ed N4); WRC3 riservato a vetture a trazione anteriore di categoria R1, R2 ed R3.

Tra i piloti passati alla storia per le loro prestazioni in pista vogliamo ricordare il francese Sébastien Loeb, classe 1974, pilota automobilistico e di rally, vincitore del Campionato del mondo rally per nove volte di fila, dal 2004 al 2012. Da piccolo, Loeb voleva diventare un ginnasta, desiderio che accantonò quando si rese conto di essere molto più portato per il rally.

Un altro tra i piloti di rally più vincenti è il francese Sébastien Ogier, titolatissimo anche lui, ha corso per il team Citroën ufficiale.

Tra i piloti italiani che si sono fregiati del titolo mondiale di rally ricordiamo Massimo "Miki" Biasion, classe 1958, ex pilota di rally fu campione del mondo nel 1988 e nel 1989.

Il campionato mondiale di rally 2018 ha coinciso con la quarantaseiesima edizione della manifestazione per automobili da rally, tenutasi dal 25 gennaio al 18 novembre 2018 e composta da 13 prove.

I titoli assegnati sono: piloti, co-piloti e costruttori. Dopo aver vinto il quinto titolo di fila nella precedente stagione, Sébastien Ogier e Julien Ingrassia si riconfermano campioni dei titoli piloti e co-piloti per la sesta volta consecutiva.

Il campionato marche è stato vinto dalla squadra Toyota di Tommi Mäkinen, al suo quarto successo nella categoria costruttori.

Il campionato WRC-2 è stato vinto dalla coppia ceca formata da Jan Kopecký e Pavel Dresler con una Škoda Fabia R5 (scuderia Škoda Motorsport).

La coppia italiana composta da Enrico Brazzoli e Luca Beltrame si è aggiudicata il titolo WRC-3 su Peugeot 208 R2.

Infine, lo svedese Emil Bergkvist e il suo connazionale Johan Johansson hanno vinto il mondiale piloti e copiloti Junior WRC.